Qualche giorno fa, e più precisamente il 7 e l’8 marzo, mi sono tolta uno sfizio decennale visitando la Bologna Children’s Book Fair (BCBF) ovvero una delle più importanti fiere dedicate all’editoria per l’infanzia a livello mondiale.

Ho scorrazzato senza requie tra i coloratissimi stand, scoprendo libri provenienti da ogni angolo del globo, e ho avuto l’occasione di partecipare a incontri, master-class e presentazioni.

L’argomento più trattato in questa edizione è stato senza dubbio l’Intelligenza artificiale e il suo utilizzo nell’ambito della scrittura. L’intelligenza artificiale rappresenta una minaccia o un’opportunità per scrittori ed editori? Ovviamente la domanda resta ancora senza risposta e l’argomento è insieme affascinante e inquietante, tanto per chi scrive quanto per chi legge.

Ho poi preso parte a un incontro sulla biblioterapia, argomento molto caro all’avvocato Ferro, personaggio ricorrente della mia pentalogia sensoriale edita da Fazi editore, tanto amato dalle mie lettrici e dai miei lettori

Ho inoltre assistito a due incontri organizzati dall’ICWA, l’associazione di categoria degli scrittori per ragazzi ed è stato interessante scoprire un lato dell’editoria che, come scrittrice che si rivolge in prevalenza agli adulti, non conoscevo.

Altro mondo a me assolutamente estraneo, ma che mi ha molto affascinato, è stato quello dell’illustrazione, in particolare sono stata colpita da una mostra che si potrebbe definire estemporanea, costituita da un grande spazio nel quale gli illustratori potevano esporre liberamente le proprie opere, con tanto di dati per contattarli.

Sono tornata a casa stanca – anzi diciamo pure disfatta – ma felice, e carica di meravigliosi libri illustrati.

Ringrazio sentitamente l’ICWA e la BCBF per avermi invitato a prender parte a una così bella manifestazione, omaggiandomi del pass d’ingresso.