Vi ricordate dell’avvocato Ferro?
L’avete incontrato de L’annusatrice di libri (Fazi 2019) e poi ne La ragazza con la macchina da scrivere (Fazi 2020).
L’avvocato Ferro, il lettore ossessivo e devoto, è certamente il personaggio più amato dei miei romanzi, ecco perché, in questo Natale nel quale sarà difficile trascorrere del tempo con le persone care, voglio darvi l’opportunità di passarlo quantomeno con un personaggio amato.
Un regalo di Natale per i miei lettori
Sin da bambino, l’avvocato aveva maturato la consapevolezza che i libri meritevoli di esser letti erano decine di migliaia mentre lui era uno soltanto e, al contrario dei grandi capolavori letterari, non era neppure immortale. Insomma, il tempo che ciascuno aveva da trascorrere sulla terra era limitato, e quello per leggere era ancora più esiguo e pertanto infinitamente prezioso, ecco perché trovava insensato sprecarlo facendo la coda nei negozi o prendendo parte alla miriade di feste e festicciole natalizie che negli ultimi anni si erano moltiplicate.
I personaggi letterari sanno essere di conforto e buona compagnia, senza doversi sottoporre alle regole del distanziamento sociale; ecco perché ho preso i miei personaggi e li ho fatti muovere all’interno di in un racconto natalizio intitolato Il fantasma del lettore passato, che potrete scaricare gratuitamente dal sito di Fazi editore, nonché dai principali book store online (Amazon, Kobo etc.).
Riecco i protagonisti de L’annusatrice di libri
«Avvocato Ferro!», lo chiamò una donna sulla cinquantina, scendendo giù a valanga dalle scale. «Sono giorni che cerco di rintracciarla!», disse scostandosi dal viso un ciuffo di capelli tinti di un ridicolo color zafferano, o meglio, giallo anatroccolo, come lo aveva definito una volta la nipote Adelina bisbigliandoglielo all’orecchio, e facendolo scoppiare a ridere in maniera assai inopportuna.
Come ottenere il racconto GRATUITAMENTE
Generalmente i racconti natalizi sono poetici e malinconici, Il fantasma del lettore passato è al contrario una storia divertente, a tratti comica, perché di questi tempi credo ci sia più bisogno di ridere che non di commuoversi.
Non mi resta che augurarvi buon Natale, nella speranza che vogliate trascorrerne un pezzettino insieme a me e, soprattutto, all’avvocato Ferro.