Come ormai da qualche anno, desidero condividere con voi il “mio” Salone del libro di Torino, raccontandovi curiosità, scoperte e novità della trentunesima edizione.
Libri ridens
Incomincio col ringraziare gli editori che si sono generosamente offerti di aiutarmi a “sfamare” Patataridens, il mio blog dedicato alla comicità al femminile, inviandomi alcuni titoli del loro catalogo affinché possa recensirli nella sezione “Libri Ridens”.
In ordine alfabetico, i benefattori di Patataridens sono: Buckfast editrice, Dalia edizioni, Fazi Editore e Sellerio editore.
Grazie a tutti per la disponibilità!
SEM – Società Editrice Milanese
Una delle sorprese del “mio” Salone è stata SEM – Società Editrice Milanese.
Si tratta di un editore piuttosto giovane ma dai “nobili natali”; ne sono fondatori Riccardo Cavallero, che ha ricoperto il ruolo di direttore generale di Mondadori Libri Trade e Mario Rossetti, socio fondatore di Fastweb.
Fanno parte dell’azionariato altri giganti dell’editoria, finanza e industria italiana, ma preferisco non dilungarmi in panegirici societari – che peraltro non saprei gestire – e limitarmi a dire che il loro catalogo è piuttosto variegato sia nei contenuti che nella forma (o meglio nei formati).
Al loro stand ho acquistato Grazia di Giulia Alberico, un romanzo che potrò godermi in formato cartaceo, ebook e audiolibro.
A dirla tutta il formato cartaceo non me lo godrò granché, visto che non ho diottrie bastevoli per leggere su carta ma acquistando il volume fisico, ho “vinto” in automatico i formati liquidi.
SEM è una casa editrice ad alta accessibilità: con l’ebook accontenta gli ipovedenti (come me), e con l’audiolibro i non vedenti.
E si aggiunga che il “diversamente lettore”, disponendo della copia cartacea, potrà magnanimamente condividere la sua lettura con un normo-vedente!
MDS
Uno dei primi stand nel quale sono incappata è quello di MDS, un editore indipendente di Pisa che ha proposto i “libri a sorpresa”.
MDS ha chiesto ai propri autori di definire le loro opere con 3 aggettivi (chi è dell’ambiente sa quale solluchero possa causare a uno scrittore l’uso di cotanti aggettivi, senza che vi sia in agguato un editor pronto a giustiziarli!).
I libri sono stati impacchettati e contrassegnati ognuno dai suoi aggettivi, in modo da consentire al lettore di compiere una scelta guidata da emozione e istinto, anziché da titolo e copertina.
I libri MDS erano ovviamente disponibili anche “in chiaro” ma a prezzo di copertina, mentre alle versioni “mascherate” era applicato uno sconto.
Ho acquistato il libro contrassegnato dagli aggettivi ironico, realistico, divertente; che ho immediatamente regalato a una mia amica. Tale circostanza mi ha impedito di scoprire la misteriosa identità del volume acquistato.
I miei libri
Per noi scrittori uno dei piaceri del Salone è sapere di aver contribuito a quell’oceano di libri, con alcune personali goccioline.
Le mie gocce quest’anno erano “Le Profumiere” allo stand di Imprimatur editore, e “Dove Scappi? – romanzo eroticomico in 50 nodi” allo stand di Golem edizioni.
Ringrazio Imprimatur e Golem per aver portato i miei libri al Salone, nonché i lettori che mi hanno fatto l’onore di acquistarli!