Sono lieta di annunciarvi che il prossimo febbraio sarà nelle librerie – sia reali che virtuali – il mio prossimo romanzo: “Dove scappi – romanzo eroticomico in 50 nodi”
Il romanzo propone il confronto tra il mondo reale e quello virtuale dei social network; e tra due tipologie umane, i nativi informatici e i tardivi informatici, ovvero gli ultratrentenni che utilizzano il web per indulgere in una fittizia adolescenza. I protagonisti della vicenda sono due trentacinquenni – lei e lui – amici sin dall’infanzia ed entrambi single, ma come spiega la protagonista c’è modo e modo di esser single: “Esistono due tipi di single, le single per scelta e la single per scelta altrui. Le single per scelta sono donne forti, volitive, che bastano a se stesse. In una parola, la single per scelta “se la tira”. La single per scelta altrui, invece, “la tira” e mai che un colpo vada a segno”.
La storia prende il via in un locale, davanti a due bicchieri di Long Island. Ale, il protagonista maschile, ha conosciuto su un social network “di nicchia” Catena, una giovane Web Mistress. I due non si sono mai incontrati ma, a detta del protagonista, si amano alla follia.
Catena è una cultrice del bondage, l’antica arte erotica giapponese praticata attraverso legature fatte con corde di seta. Ale per conquistarla ha millantato una certa esperienza in materia, e avendo solo due settimane prima che Catena faccia ritorno dall’Erasmus, decide di impratichirsi scaricando da internet un manuale di self bondage, e dando il via a grottesche – quanto irreversibili – sperimentazioni. La protagonista, che nel frattempo ha avuto una grossa opportunità professionale e ha intrecciato una promettente relazione con un uomo incontrato durante un viaggio di lavoro, tenta di arginare gli entusiasmi bondage dell’amico, ma questi decide di peggiorare la situazione presentandole la sua fidanzata virtuale nell’unica maniera possibile: iscrivendola allo stesso social network grazie al quale l’ha conosciuta.
Nel giro di pochi click, la vita virtuale si riversa come un fiume in piena nella vita reale della protagonista, rompendo gli argini della sua rassicurante routine. Elfo web, uno dei tanti “amici” del social network, si rivelerà essere un giovanissimo collega d’ufficio, che la trascinerà in una sconclusionata, quanto intensa, storia d’amore. La vicenda prosegue tra colpi di scena, fughe rocambolesche verso la Spagna, foto bondage che scompaiono da un’agenda per poi riapparire sulla scrivania di un superiore, inaspettati matrimoni sudamericani e conseguenti – quanto prevedibilissimi – divorzi nostrani.
Dopo tre settimane di cambiamenti repentini, preso atto di quanto sia difficile crescere ma assolutamente inevitabile invecchiare, tutto torna inesorabilmente e meravigliosamente “normale”.
“Siamo una delle tante generazione che ha perso” dice la protagonista, “i nostri nonni perdettero la guerra, i nostri genitori gli ideali e noi, semplicemente, stiamo perdendo tempo”.